Parrocchia di Senna Comasco (CO) 

CONSIGLI DELLA UNITA' PASTORALE

Sabato 20 e domenica 21 ottobre

Elezione del nuovo Consiglio pastorale dell’unità pastorale Cucciago - Senna C.

Con un anno di ritardo rispetto a tutte le altre parrocchie della nostra Diocesi, costituiremo questo prossimo autunno il nuovo Consiglio Pastorale. Con queste novità:  

- è un Consiglio unitario per l’Unità Pastorale nata un anno fa tra le due par­rocchie di Cucciago e di Senna Comasco;  

- le sedute del Consiglio saranno presiedute dall’Amministratore Parrocchiale o dal Vicario Parrocchiale, e tratteranno tematiche comuni riguardanti entrambe le parrocchie;   

- ci saranno comunque alcune sedute “separate”, in cui i consiglieri di una parrocchia tratteranno le questioni specifiche della loro comunità, normal­mente sotto la presidenza del Vicario Parrocchiale;  

-  i consiglieri designati dovranno essere 9 di Cucciago e 9 di Senna, e rimarranno in carica non più 5 ma 4 anni;  

- per ogni parrocchia, 6 membri risulteranno eletti nelle votazioni che si terranno sabato 20 e domenica 21 ottobre 2012, mentre 3 saranno nominati direttamente dal Vicario Parrocchiale.

Il Consiglio Per gli Affari Economici segue un’altra logica. Rimarranno due Consigli separati, poiché le casse delle due parrocchie non ven­gono unificate. Come già accaduto, è possibile che i due Consigli si ritrovino ogni tanto in seduta comune per conoscere le rispettive situazioni. I membri sono nominati per un terzo dai membri del Consiglio Pastorale e per due terzi dal Vicario Parrocchiale.

Anche il Consiglio dell’Oratorio dovrà essere rinnovato. Aspetteremo il mese di novembre, dopo l’inaugurazione del nuovo oratorio, per svolgere questa incombenza.

Concretamente, ci vengono chiesti questi passi:  

1 – verifica del lavoro svolto nel sessennio 2006-2012. Lo faremo  con questa duplice modalità:  

- anzitutto inviteremo il nuovo Vicario Episcopale per la nostra Zona, don Patrizio Garascia, per una serata in cui ci parlerà della situazione che stiamo vivendo a livello diocesano e ci indicherà la direzione su cui procedere. Verrà nella Chiesa di Senna giovedì 20 settembre. A questo incontro, che ri­tengo di importanza fondamentale, sono invitati tutti i fedeli di Senna e di Cucciago: anzitutto i consiglieri uscenti e gli operatori pastorali attivi (catechi­sti, volontari, ecc.), ma poi anche tutti i parrocchiani che si interessano alle sorti della propria parrocchia;  

- in un secondo momento, la settimana successiva all’incontro di cui so­pra, faremo una verifica con i consiglieri uscenti, ancora in forma comune tra Cucciago e Senna. Sarà una serata semplice e familiare, per chiudere in bellezza anche con un po' di convivialità.    

2 – formazione della comunità e richiesta delle candidature:  

- per la formazione si farà riferimento all’incontro col Vicario Episcopale di cui s’è già detto sopra;  

- per le candidature, esse dovranno essere raccolte entro domenica 7 otto­bre. Ci si può autocandidare, così come si possono segnalare dei nomina­tivi che si ritengono adatti.   Domenica 30 settembre e domenica 7 ottobre alle messe festive troverete delle apposite schede, sulle quali potrete scrivere i nomi che ritenete opportuni (o segnalare il vostro). Coloro che saranno segnalati verranno poi interpellati per verificare se accettano la candidatura.

Chi si può candidare?  

chi       - è battezzato nella Chiesa Cattolica, ha completato l’Iniziazione Cristiana, ha compiuto 18 anni ed è dimorante in parrocchia o è stabilmente presente e operante in essa;

- vive una vita cristiana effettiva e si interessa e impegna per il bene di tutta la comunità (non è necessario fare parte di un gruppo di impegno all’interno della parrocchia);

- è in piena comunione con la Chiesa.  

Non si può candidare chi riveste cariche politiche o amministrative, cioè chi guida una formazione politica, chi è consigliere comunale o assessore o sindaco in uno dei nostri due comuni, chi è consigliere provinciale o regio­nale o è parlamentare.

3 – presentazione delle liste elettorali  

Alle messe festive di Sabato 13 e Domenica 14 ottobre troverete le liste complete e dovrete prenderne visione per cominciare a pensare chi votare. Ci saranno 3 liste per fasce d'età, e per ognuna risulteranno eletti i 2 candidati che avranno raccolto più voti.  

4 – elezioni  

Durante le messe festive di sabato 20 e domenica 21 ottobre.  

5 – presentazione alla comunità, costituzione e prima riunione del nuovo Consiglio  

Entro Domenica 11 novembre (o al massimo 18 novembre). UN APPELLO: CANDIDATEVI!    

“Perché mi dovrei candidare?”.

Perché è un servizio indispensabile, e fa bene a te che lo fai e a tutta la comunità! - Fa anzitutto bene a chi lo fa. Potreste pensare che non sia vero, che il CPP sia solo una perdita di tempo o addirittura una rottura di scatole... È vero che qualche volta è faticoso, ma in realtà è un servizio che fa crescere perché si conoscono tante problematiche, si capisce meglio il senso della vita e la ricchezza del vangelo, si impara ad amare le persone e a fare qualcosa di vera­mente concreto per loro.

- Poi fa bene alla comunità. Proprio così, soprattutto ora che le Unità e poi le Comunità Pastorali puntano tutto sui laici. Se lasciamo tutto in mano ai preti, è finita. Le parrocchie cresceranno (e sopravvivranno) se vi saranno al­meno un po’ di laici corresponsabili. Non è tanto questione di competenze, quanto di coscienza e di passione. E di persone così, anche a Senna e a  Cuc­ciago ce ne sono: basta non nascondersi!

- “Ma non sarà un impegno troppo gravoso?”. Direi di no. Come numero di sedute, in un anno potrebbero essere 3 o 4 comuni e altrettante a livello parrocchiale: 6 o 7 sere in tutto (non sono mai riuscito, gli anni scorsi, ad arrivare ad 8, in un anno che ha 12 mesi...). Come impegno richiesto, direi che non è impossibile ed è pure interessante: si tratta di saper ascoltare un po' gli umori della gente, di ragionare alla luce del vangelo, di imparare a dialogare e a mediare: tutte cose che, se non si sanno fare, si imparano (e fanno bene per la vita!).  

P.S. Ricordo che si tratta pur sempre di un Consiglio e non di un organo di governo. Le decisioni ultime spettano sempre ai legittimi pastori e non ai consiglieri. Ma ho già capito anch’io che è più difficile comandare che obbe­dire. Grazie a chi vorrà aiutarci a decidere bene!

! don Mauro